Auguri alle Donne
Storia della mimosa:
Sembra che la mimosa sia stata adottata come fiore simbolo della festa della donna dalle femministe italiane. Era il 1946 quando l’U.D.I. (Unione donne italiane) stava preparando il primo “8 marzo” del dopoguerra. Si cercava un fiore che potesse contraddistinguere e simboleggiare la giornata. E furono le donne italiane a trovare nelle palline morbide e accese che costituiscono la profumata mimosa il simbolo della festa delle donne. In più questi fiori avevano (e hanno) il gran vantaggio di fiorire proprio nel periodo della festa e di non essere troppo costosi.
La conservazione:
La mimosa è un fiore molto delicato ed ha purtroppo vita breve. Basta però un piccolo trucco per allungare la vita a questo fiore così primaverile e profumato.Utilizzando un coltellino affilato, eliminate tutte le foglie che si sino rovinate e quelle che crescono in basso: queste infatti marciscono rapidamente perché a contatto con l'acqua del vaso. Riempite il vasetto con dell'acqua tiepida in modo da far fiorire i capolini non ancora aperti e a rendere più soffici quelli già sbocciati. Inoltre tenere il vasetto lontano da ogni fonte di calore (es. termosifoni) altrimenti l'aria secca peggiorerebbe l'aspetto della mimosa.